Un'altra filastrocca e poi basta
va bene sorvoliamo
lo guidi l’aeroplano?
io ci ho perso un po’ la mano
so accendere il motore
lo so anche far salire
volare dove è piano
se è prato non lo temo
se il vento non mi sposta
se sotto c’è la costa
se il bosco è un po’ lontano
mi godo la planata
il luccichìo del fiume
i tetti dal di sopra
se basta la benzina
restiamo ancora in alto
il mondo è giù distante
non può più farci niente
il casco sulla testa
la tuta ci protegge
se chiamano non sento
ho un rombo nell’orecchio
e un palpito nel cuore
rimane la paura
paura di atterrare
la terra è così dura
se sbatti ti fai male
dai sveglia sii garbata
è pronto là il caffè
profuma di mattina
biscotto torta pane
la doccia con la schiuma
camicia di bucato
e poi c’è quel sorriso
non so se è già arrivato
aspetto calma e penso
a fare il mio lavoro
la vita è ricca e piena
volare solo un’ora
un attimo un minuto
il saggio si accontenta
e fa quel che si deve
non era un’illusione
nemmeno un’avventura
lo sai ma te lo dico
era soltanto un dono
tanto per non morire.
Commenti al Post: Sorvoliamo
Anonimo il 12/06/07 alle 21:37 via WEB
E' arrivata l'ondata in rima :-) Questa mi è piaciuta, e poi... rimane la paura paura di atterrare la terra è così dura se sbatti ti fai male :-) Ciao, Dario.
LaDonnaCamel il 12/06/07 alle 22:15 via WEB
bè, sono lusingata! detto da te poi vale doppio: sono un'apprendista della rima e la mia metrica ha le gobbe... comunque mi impegno e non dispero, il mio verso è piccolo ma crescerà :-)
Ciao Dario, sei troppo buono :-))
quelluomo il 13/06/07 alle 09:37 via WEB
questa camel è una poetessa da far paura! wow!
LaDonnaCamel il 13/06/07 alle 10:08 via WEB
Paura eh ...
e buongiorno!
quelluomo il 14/06/07 alle 10:26 via WEB
h si, poetessa del surreale!