Caro diario sono al lago e qui a casa non abbiamo internet, cioè non c'è la wifi e quindi non uso il mio mac ma solo il telefonino. Poco male, sono in vacanza e anche se me lo sono portato in spalla fino a qui ne posso fare a meno. Il mio smartphone fa tutto, è bravissimo e mi aiuta a scrivere, suggerendomi parole e frasi nel caso restassi a corto di idee. Questo pomeriggio, per esempio, mi ero messa in testa di postare una serie di foto su instagram, ci sono dei vicoli così caratteristici in questo posto di lago, scorci e cortili, porticati di vecchie case di pietra, ottimi soggetti per foto da vacanza: finalmente anche io posso, e dunque scatto e mi segno i nomi, per poterli poi abbinare. Pompei, Sostre, Beccarin... che nomi caratteristici da aggiungere alla rusticitá dei soggetti.
Scrivo e scatto e poi metto in tasca, e quando, dopo cena, lo riprendo in mano per riordinare i materiali, mi trovo un testo che non ho scritto io, questo:
Ciao cara ti invio invio invio in allegato la fattura di prosecco in frigo per per per la mamma mamma di prosecco in frigo per almeno un paio di prosecco prosecco in frigo per almeno un paio di giorni fa ho fatto a ricordarci ricordarci ricordarci di di
Disconosco questo testo, non è farina del mio sacco, lo giuro, dev'essere frutto di una qualche perversa intelligenza artificiale dadaista che alberga dentro il mio telefonino di origine cinese. Puoi crederci o no, forse si tratta di quei bot di facebook scappati dal controllo dei programmatori, forse mi hanno contaminato ol telefonino e ciò è possibile perché in questi giorni sono stata spesso in quell'ambiente malfamato, ho anche scritto un commento in origine molto colto e intelligente ma guastato da due refusi non causati da me, di questo sono sicurissima avendolo riletto a spizzichi e bocconi anche tre volte.
E dunque ora scrivo questo post per fare un esperimento, per vedere cosa accade dei miei testi.
Se trovi qualcosa di strano fammelo sapere, puoi dirmelo nei commenti se credi.
Ciao Ciao a casa e non